
La creatività è l’intelligenza che si diverte.
(Albert Einstein)
Significato
La creatività è la capacità di ideare qualcosa di nuovo e originale, combinando in modo innovativo idee, esperienze e conoscenze; è l’atto di pensare in modo libero, non convenzionale, trovando soluzioni e espressioni uniche.
Il concetto di creatività si è modificato nel corso del tempo, infatti, mentre inizialmente essa era considerata una dote innata caratteristica esclusiva di pochi eletti, in seguito se ne è scoperta una possibile acquisizione trasformandola in qualcosa di presente in tutti gli esseri umani, seppure in misura differente (Biasion, 2017).
Gli sforzi per definire la creatività in termini psicologici risalgono a Guilford, che ha individuato i seguenti aspetti che la contraddistinguono:
- la fluidità, ovvero la capacità di produrre abbondanti idee, senza riferimento alla loro adeguatezza ai fini della risoluzione del problema;
- la flessibilità, cioè la capacità di cambiare strategia ideativa, quindi di passare da una successione di idee ad un’altra, da uno schema a un altro;
- l’originalità, che consiste nella capacità di trovare risposte uniche, particolari e insolite;
- l’elaborazione, ovvero il percorrere fino alla fine una strada ideativa con ricchezza di particolari collegati in maniera sensata tra di loro;
- la sensibilità ai problemi, vale a dire il selezionare idee e organizzarle in forme nuove, capire cosa non va e cosa può essere perfezionato negli oggetti di uso comune.
Fondamentale è stata la separazione della creatività dall’intelligenza: negli anni ’70 grazie a Paul Torrance furono sviluppati dei test di misurazione del quoziente di intelligenza (QI) e del talento creativo più precisi, i quali portarono alla conclusione che le persone creative possiedono un QI nella media (Biasion, 2017).
L’atto creativo non è da considerarsi un evento singolo, ma un processo di interazione tra elementi cognitivi ed affettivi ed è composto da due fasi, una generativa in cui la mente creativa immagina una serie di nuovi modelli mentali come potenziali soluzioni ad un problema, e una esplorativa o valutativa in cui vengono valutate le diverse opzioni e poi viene selezionata quella migliore (Finke et al., 1996). L’idea dell’esistenza di due fasi del processo creativo è coerente con i risultati della ricerca cognitiva che indica l’esistenza di due modi diversi di pensare, uno associativo e uno analitico; nella modalità associativa, il pensiero è intuitivo, nella modalità analitica, il pensiero è invece concentrato sull’analisi delle relazioni di causa ed effetto (Neisser, 1963; Sloman, 1996).
Il punto focale, portato alla luce dagli studi, è quindi che la creatività non è una proprietà unica, ma è il risultato della complementarietà tra deduzione e intuizione, tra ragione e immaginazione, tra emozione e riflessione, tra pensiero divergente e pensiero convergente (Biasion, 2017).
La creatività: un viaggio tra pensiero, emozioni e cultura
La creatività è un fenomeno complesso e multidimensionale che coinvolge diversi aspetti cognitivi, emotivi e culturali. Essa non si imita alla produzione artistica, ma si manifesta in ogni ambito della vita umana: dalla scienza alla tecnologia, dall’educazione all’impresa. Un aspetto fondamentale della creatività è la capacità di pensare in modo divergente, ovvero di generare idee nuove, originali e inusuali, rompendo gli schemi abituali del pensiero logico e lineare. Tuttavia, la creatività richiede anche una componente convergente, cioè la capacità di selezionare e sviluppare le idee più valide e applicabili in un determinato contesto. Importante è anche il ruolo delle emozioni, che possono stimolare o bloccare il processo creativo: la curiosità, l’entusiasmo e la tolleranza all’incertezza sono elementi he favoriscono la nascita di nuove intuizioni.
Inoltre, la creatività è profondamente influenzata dall’ambiente culturale e sociale in cui l’individuo vive, dalle opportunità di apprendimento, dall’apertura all’innovazione e dalla possibilità di collaborare con altri. Infine, recenti studi in neuroscienze mostrano che la creatività coinvolge molte aree del cervello, in particolare quelle deputate all’immaginazione, alla memoria e a pensiero astratto, dimostrando così la natura integrata e dinamica di questo affascinante processo umano.